Nasce A.N.C.EX.

“Foto” Vice Presidente D’Arienzo Michelangelo firma lo statuto A.N.C.EX presso consorzio Campania Expo Solofra (AV) in presenza del presidente Diego Costanzo e consulente, Raffaele Della Medaglia.

Giugno 24 2021

Comunicato Stampa Ancex

È stata costituita in Milano, in Piazza S. Babila, l’Associazione Nazionale dei Consorzi Export,
acronimo A.N.C.EX. composta da consorzi presenti su tutto il territorio nazionale in rappresentanza
di circa 300 aziende di tutti i settori merceologici per circa 3.000 persone occupate.
L’Associazione intende aggregare e dare rappresentanza nazionale ai consorzi di imprese – micro,
piccole e medie – che sono impegnate nell’internazionalizzazione, per costruire una collaborazione
con le Istituzioni che si occupano di internazionalizzazione, per svolgere opera di formazione sulle
tematiche di interesse per il settore, per impegnarsi nella tutela del Made in Italy, per facilitare
l’accesso ai servizi indispensabili per accedere o consolidarsi sui mercati esteri.
Dopo la drammatica crisi pandemica è in corso un risveglio di tutti i settori economici ed una
ripresa delle attività delle imprese, con l’incremento del fatturato. Rispetto ad una perdita di circa il
9% del prodotto interno lordo dell’anno 2020, viene stimato, a livello generale, per l’anno 2021, un
rimbalzo intorno al 5% e un ulteriore recupero, altrettanto significativo, per l’anno 2022. Una parte
consistente di questo rimbalzo sarà realizzato con l’incremento dell’export. A questa ripresa
potranno e dovranno contribuire anche le piccole e medie imprese, in particolare quelle con la
vocazione all’export.
La ripresa si prospetta robusta e di medio-lungo periodo: il sistema consortile rappresenta uno
strumento valido ed efficace per promuovere l’export delle piccole e medie imprese poiché è una
formula di aggregazione che consente ai piccoli imprenditori di acquisire nuovi clienti e conquistare
nuovi mercati.
A.N.C.EX. dispiegherà la propria azione promozionale non soltanto a favore dei consorzi già
esistenti, che hanno già aderito o che aderiranno in seguito, ma si propone anche di diffondere – tra
le imprese che intendono affacciarsi sui mercati esteri – la conoscenza dell’intero complesso degli
elementi utili a valutare positivamente l’opportunità che potrà offrire lo strumento aggregativo nel
superare le difficoltà all’inserimento sui mercati internazionali rispetto alle iniziative intraprese in
solitudine. A tale riguardo sarà assicurata adeguata assistenza alle imprese che intenderanno
aggregarsi in consorzi per l’internazionalizzazione.
La nascita di A.N.C.EX. è da considerarsi come soggetto di rappresentanza unico a livello
nazionale, per un settore – quello del mondo consortile – spesso trascurato in materia di promozione
delle imprese per l’internazionalizzazione. Risulta infatti clamorosa la mancata messa a bando – a
tutt’oggi – della somma di due milioni e 700mila euro stanziate con il decreto legge 30 dicembre
2019, n. 162, convertito nella legge 29 febbraio 2020, n. 8, denominato “milleproroghe”, all’art. 14,
comma 4-bis.
Il trasferimento delle competenze – in materia di internazionalizzazione – dal Ministero dello
Sviluppo Economico al Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha messo in
moto la catena diplomatico-consolare nei Paesi esteri, attivando, indubbiamente, un circuito
virtuoso per la promozione del Made in Italy. La consistente mole di finanziamenti alle imprese,
attivata per il tramite di ICE, SACE, SIMEST, SISTEMA CAMERALE avrà, auspicabilmente,
ricadute positive sull’incremento del nostro export.
A ben riflettere, però, l’intero sistema promozionale, realizzato per dare maggiore impulso
all’internazionalizzazione, è un sistema affidato esclusivamente a soggetti pubblici: da qui derivano
tutti i vantaggi ma anche tutti i limiti che, talvolta, nella gestione pubblica degli interventi sono
riscontrabili. Per fare un esempio recente, A.N.C.EX. segnala due criticità sopravvenute nella
gestione di iniziative di internazionalizzazione di due enti pubblici.
A.N.C.EX
Galleria San Babila 4/c – 20122 Milano Tel. +39 3924581500
info@ancex.it – www.ancex.it
Il primo esempio è la partecipazione di ICE, con una collettiva espositiva, alla manifestazione
fieristica ANUGA, in Germania, programmata per il prossimo ottobre 2021; partecipazione in un
primo tempo assicurata ad un consistente numero di imprese, ma in un secondo tempo,
ridimensionata, per spazi espositivi disponibili insufficienti, con conseguente esclusione di molte
imprese che avevano già affrontato spese per investire nelle varie fasi propedeutiche e
complementari alla partecipazione alla manifestazione. Evidentemente qualcosa non ha funzionato
nella pianificazione della partecipazione e/o nelle relazioni contrattuali tra ICE ed Ente fieristico.
Altro recente esempio di come l’intervento pubblico può suscitare aspettative che, se non realizzate,
sfociano nella delusione, è stata la recente gestione delle misure di finanziamento per
l’internazionalizzazione da parte di Simest. Il 3 giugno è entrato in funzione il portale sospeso, però
il giorno dopo, 4 giugno – dopo anche altra sospensione nell’unica giornata di apertura – per cattivo
funzionamento della piattaforma: una grande delusione, specie per le piccole imprese che, non
avendo a disposizione come le grandi imprese, navigati smanettoni, abili nel cogliere l’attimo
propizio, per inserire il progetto in piattaforma, nelle prime 24 ore.
Le considerazioni esposte sulla gestione pubblica delle risorse per l’internazionalizzazione non sono
motivate, per A.N.C.EX., dalla presunzione di potersi sostituire agli enti pubblici. La posizione di
A.N.C.EX. è quella di ricordare al Pubblico che esiste anche il sistema consortile delle piccole e
medie imprese, come sistema integrativo al sistema di intervento pubblico. A.N.C.EX., nelle
proposte, che da qui in poi formulerà ai Ministeri ed alle altre Istituzioni, competenti in materia di
internazionalizzazione, chiederà di sostenere i consorzi di piccole e medie imprese per consentire
loro l’autonomia nel prescegliere le azioni promozionali più opportune da intraprendere
prevedendone una rigorosa e chiara pianificazione nonché trattative complesse con le Agenzie
estere con le quali sarà necessario interfacciarsi.
IL PRESIDENTE
Diego Costanzo

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