Nuove norme per gli incentivi alle imprese

Disegno di legge delega. E’ stato approvato, qualche giorno fa, nella IX Commissione permanente del Senato “Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione alimentare”, il disegno di legge delega “Incentivi alle imprese,” che prevede alcune novità rispetto alla normativa attualmente vigente. Dopo l’ approvazione in Commissione il disegno di legge dovrà essere approvato dall’Aula del Senato e successivamente sarà inviato alla camera dei Deputati, per completare il percorso legislativo. Decreti delegati. Le norme non andranno direttamente in vigore dopo l’approvazione da parte dei due rami del Parlamento. Trattandosi di legge delega il Governo dovrà, dopo l’approvazione definitiva da parte del Parlamento, entro 24 mesi, adottare i decreti legislativi attuativi. I Professionisti. Rispetto alla normativa attualmente in vigore si segnalano alcune importanti novità. Alle agevolazioni previste per le Imprese potranno accedere anche i Professionisti, ove ne ricorrano i presupposti, perché anche loro produttori di reddito. Viene, in questo modo, recepita anche la normativa europea. Razionalizzazione. Viene delineato un quadro organico e sistematico degli incentivi alle imprese, oggi concessi in modo frammentato. Vengono fissati principi generali a cui devono uniformarsi le politiche di incentivazione, una sorta di Codice degli incentivi tendente ad una razionalizzazione ed a criteri direttivi omogenei, viene , altresì, stimolata la digitalizzazione, la ricerca, lo sviluppo, viene promossa la formazione, l’innovazione, viene facilitato l’accesso al credito da parte delle imprese, il rafforzamento patrimoniale delle stesse. Non solo click day. Sempre in materia di razionalizzazione, viene prevista l’implementazione di soluzioni tecniche, finanziarie e procedurali che riducano il rischio di assegnazione delle risorse disponibili in un lasso di tempo estremamente ridotto e, in tali casi, sulla base del solo ordine cronologico di presentazione dell’istanza». Si mira ad evitare procedure basate escluisivamente su click day, o che comunque non diano adeguata possibilità di partecipazione alle imprese. Premialità. Tra i criteri direttivi vengono delineate alcune situazioni di premialità: lavoro giovanile, lavoro femminile e il sostegno alla natalità. Le agevolazioni fiscali e contributive saranno prevalentemente destinate ai nuovi insediamenti nelle aree depresse del Paese (con un tasso di disoccupazione superiore al 20%), mentre i settori promossi saranno quelli delle tecnologie innovative, dell’intelligenza artificiale, dell’elettronica, dell’informatica, della robotica e automazione, a cui si aggiungeranno gli investimenti nel campo della ricerca per innovazione e sviluppo, della transizione ecologica e della salvaguardia dell’ambiente Associazioni di categoria. E’ previsto il coinvolgimento delle associazioni di categoria, più rappresentative a livello nazionale, al fine di promuovere azioni di informazione sull’offerta di incentivi e di accompagnamento all’accesso degli stessi da parte del numero più ampio possibile di imprese.